lunedì 29 novembre 2010

5° giornata: meno male che s'è vinto.....

Domenica 28 novembre 2010

U.S. Aurora Trescore - Pall. Martinengo ore 10.30 .

Parziali : 17 - 18 ; 44 - 34 ; 57 - 46 ; 77 - 67 .

‘97 Brignoli Stefano 2
Carrara Gabriele 2
Cattaneo Diego 30
Facchinetti Gianluca 8
Masseretti Omar 7
Panzeri Andrea 14
Pinnelli Riccardo
Scotti Enrico
Valenti Loris 12
Vismara Pietro

Lo scempio . Totale ed assoluto . Una partita così brutta non si vedeva da molto .
Alcune brutture di campionato sì, ma non a questi livelli .
Come per la partita di ieri degli U15, lamento la distribuzione dei punti del match solo su 3 giocatori e una lampante mancanza assoluta di concetti difensivi .
Nessun giocatore ha fatto più di 2 falli = zero difesa .
Son ben conscio che non serve mazzolare o far 5 falli ogni volta per dire di aver difeso ma qui si sta parlando di assenza assoluta sul campo nella zona di difesa .
Errori indicibili contro una squadra giocabilissima dove solo il parziale del secondo quarto si avvicina al reale : 27 a 16 ( anche se i 16 sono un pochino troppi comunque ) . Unica nota positiva,le solite 25 palle recuperate di Valenti .
Uno sprazzo di lucidità anche per Facchinetti che dopo esser stato stimolato ( molto ) finalmente ci ha regalato 2 rimbalzi ( senza troppo strafare ) e due entrate decise . La speranza è che sia terminato il letargo e, seppur lentamente, sulla strada del risveglio con un po’ di aggressività sportiva .
Come per gli U15 di ieri, la partita di oggi era anche l’ occasione per far giocare chi solitamente ha minutaggi più bassi ma purtroppo anche questo non ha avuto i frutti sperati . A parte i nuovissimi, si tratta di ragazzi che la pallacanestro la mastica da anni ma … frequentando superficialmente gli allenamenti non ci si può certo aspettare grandi cose . Purtroppo finché non sono chiare certe meccaniche, non si crescerà mai : stare in panchina mentre i compagni più esperti giocano, non può essere l’ occasione solo di risolini e argomenti scialbi che non centrano nulla su ciò che si sta facendo .
Tifare, supportare e guardare gli errori dei compagni per non rifarli, studiare le caratteristiche degli avversari per esser pronti ad entrare deve essere lo stimolo a dare tutto nei minuti in cui si gioca, per crescere e per dimostrare che alla prossima partita l’ allenatore deve fidarsi a lasciami in campo per più tempo perché posso dare di più per me e per la squadra, partendo dagli allenamenti .
Ma tutto deve partire già dall’ allenamento per colmare le lacune e cercare di imparare tutte le nozioni di tecnica e posizionamento al meglio .

Un grazie a papà Cattaneo ( la settimana scorsa c’ era la mamma, manca solo fratello e sorella per completare il turno familiare ) che in mancanza di staff dirigenziale sufficiente ha magistralmente manovrato la consolle del tabellone elettronico ed a Brignolino che anche questa volta ci ha compilato lo scout in alternanza a Omar .

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